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La musica Dance

Per musica dance si intende una vasta famiglia di generi musicali moderni, tendenzialmente orientati a fare da accompagnamento per il ballo. Storicamente, la prima canzone a cui si usa fare riferimento quando si parla di dance music è Disco Inferno (1976) dei Trammps. Poi, si sono succeduti nel tempo numerosi altri sottogeneri, fra cui house, techno, trance e altri. La nascita della musica "da discoteca" si fa risalire alla metà degli anni settanta, lo stesso periodo in cui nasce il concetto proprio di "discoteca" come viene inteso anche oggi. L'esplosione del successo di questo genere musicale avviene alla fine del 1977 ed il 1978 verrà ricordato come l'anno del decennio settanta più produttivo per le canzoni di questo genere. In questo periodo si conia il termine "disco music". I primi successi sono in pieno stile Funky e Soul con aggiunta di basi elettroniche ritmate. Gli esponenti principali sono: KC and the Sunshine Band, Gloria Gaynor, gli Chic, gli ABBA, Cerrone,gli Earth Wind and Fire e Barry White. A questi vanno aggiunti Donna Summer (col produttore Giorgio Moroder e la famosissima I Feel Love), Gino Soccio, i Bee Gees ed i Village People che si distinguono dal primo gruppo citato per le sonorità più melodiche. Nel periodo in cui spopola la disco music in Italia non si hanno protagonisti né produttori di rilievo. S'identifica con "One for you, One for me" (anno 1979) dei La Bionda; (successivi creatori dei "Righeira") uno dei primissimi veri successi "dance" di produzione italiana. Nello stesso periodo un team di musicisti italiani capeggiati da Mauro Malavasi e Paolo Gianolio, con l'aiuto di vocalist statunitensi, tra i quali Luther Vandross daranno vita ai Change, per i quali ci saranno anche nomination ai famosi Grammy Awards. A seguire: verrà "Gioca Jouer" di Claudio Cecchetto del 1980. Negli anni ottanta quindi si iniziano a definire le suddivisioni tra generi di musica dance, dal filone house e techno della scena di Detroit e Chicago a quella europea ed italiana, meno legata al clubbing e più alla radiofonia ma comunque molto seguita dai clubbers. In Europa si iniziano a comporre vere e proprie canzoni con il classico schema strofa ponte ritornello, ripreso dal mondo del poprock. Si hanno cosi' dei prodotti pop che funzionano bene nelle discoteche provenienti dalla scena statunitense ed anglosassone (ma che non fanno parte realmente della musica dance): si ricordano i successi di Michael Jackson, Madonna, Whitney Houston e gli inglesi Depeche Mode, Erasure, Pet Shop Boys e Talk Talk. Si assiste anche all'esplosione del fenomeno della cosiddetta "italodisco", la quale riscuoterà successo fino in America Latina e Giappone.

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