Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi, contenuti personalizzati, pubblicità e funzionamento della piattaforma.

Ave Maria di Schubert e Gounod vietate al matrimonio?

Già da qualche anno sussiste una questione relativa al divieto imposto da alcuni parroci sull'esecuzione dell'Ave Maria di Schubert e Gounod durante la cerimonia di matrimonio. Ora la domanda è questa: esiste o non esiste ufficialmente questo divieto? Si può citare, ad esempio, una diatriba fra Al Bano e il parroco di Ci­sternino (Brindisi) per il divieto di cantare l’Ave Maria di Bach-Gounod durante il matrimonio di Michele Placido. Ne hanno parlato i giornali e le televisione nazionali e locali. Le motivazioni addotte per l’esclusione di alcuni canti e musiche, sono di carattere storico, di opportunità e di non pertinenza al rito; in conclusione: sono canti religiosi, ma non liturgici e le musiche sono state composte per finalità profane.

Analizziamo i brani: Franz Schubert compose l’Opus 52, un gruppo di sette canzoni (Lieder) tratte dal poema epico (La donna del lago) dello scrittore scozzese Walter Scott, tradotto in tedesco da A. Storck che lo adattò. Non c'è alcuna storia di amanti o altre situazioni scabrose che a volte vengono addotte come motivo del rifiuto verso questo brano; è invece l’invocazione di una ragazza per la salvezza di suo padre. Nel corso degli anni a questo è stato sostituito il testo.

L’altra Ave Maria è stata composta da Gounod nel 1859, che scrisse per violino una melodia, utilizzando come accompagnamento pianistico il I Preludio dal Clavicembalo ben temperato di J.S. Bach. Successivamente fece una elaborazione per canto e orchestra, con il testo in latino dell’ Ave Maria.

La Chiesa Cattolica non ha espressamente imposto un veto ma ha soltanto indicato che se tali brani musicali con l’uso ed il tem­po hanno ottenuto una certa caratterizzazione sacra, è doveroso e necessario favorire melodie e canti non di semplice ascolto, ma di vera partecipazione comunitaria, secondo le norme e lo spirito liturgico. Secondo noi, è importante innanzitutto premettere che, quando si sceglie di celebrare un matrimonio con cerimonia religiosa, i canti e le musiche dovrebbero essere comunque scelte nel rispetto del rito e dell'ambiente che si è scelto.

In conclusione, si possono suonare e cantare le Ave Maria e gli altri brani ormai entrati nel repertorio classico e diventate segno sonoro e simbolo del matrimo­nio cristiano? La risposta è . L'importante è evitare soluzioni estreme: non ha senso per i parroci adottare misure troppo rigide ma neanche gli sposi devono pensare di potere disporre della chiesa a proprio piacimento. Così non è. Giustamente c’è la preoccupazione da parte dei sacerdoti di celebrare un rito cristiano, pur nella solennità e nella gioia del momento.

Il consiglio è quello di abbinare in modo pertinente i brani ai vari momenti liturgici della cerimonia. Ad esempio, cantare l’Ave Maria all’offertorio o alla comunione, non risponde a una scelta molto pertinente mentre eseguirla durante le firme, o la benedizione degli anelli, come omaggio alla Madonna, per quale motivo non dovrebbe essere consentito?

Questo il testo dell'Ave Maria tradotto e musicato da Schubert Il testo tradotto e musicato da Schubert è composto di tre strofe: 1) «Ave Maria! Vergine dolce, esaudisci la preghiera di una vergine, da questa rupe aspra e selvaggia giunga fino a te la mia invocazione. Fino al mattino dormiremo sicuri, per quanto crudeli possano essere gli uomini. O Vergine, considera gli affanni di una vergine. O Madre, ascolta una figlia che ti invoca! Ave Maria!». 2) «Ave Maria! Immacolata! Quando ci chiniamo su questa rupe per dormire, e la Tua protezione ci avvolge, la dura roccia diventa per noi morbida. Tu sorridi e un profumo di rosa sovrasta l’umido tanfo di questo crepaccio. O Madre, ascolta una figlia che ti supplica. O Vergine, una vergine ti chiama! Ave Maria!». 3) «Ave Maria! Vergine pura! I demoni della terra e dell’aria, respinti dalla grazia del Tuo sguardo, non possono restare fra noi. Accettiamo in silenzio il nostro destino, perché assistiti dal Tuo santo conforto. Benevola chinati su questa vergine, verso la figlia che per il padre prega. Ave Maria!».

Ascolta qui l'Ave Maria Di Schubert in versione strumentale e qui in versione cantata

Ascolta qui l'Ave Maria di Gounod in versione strumentale e qui in versione cantata

Cerimonia Classica Strumentale Violino Chitarra Flauto Traverso Voce Quartetto d'Archi Organo Cantante lirica Coro Soprano Viola Tenore